Strategie per la conservazione: un meeting a bordo
Un momento importante networking, in cui è stato possibile confrontarsi sui risultati ottenuti dai due progetti e valutare una sinergia duratura. Tra gli elementi più interessanti: nuovi protocolli di monitoraggio di cetacei e tartarughe da sperimentare, i sistemi di analisi dei dati, la valutazione dei cetacei come fornitori di servizi ecosistemici e anche un gioco dedicato al ruolo dei cetacei negli ecosistemi marini a cura di Ragvin.
Nel corso delle due giornate sono ovviamente proseguite le attività di monitoraggio e raccolta del DNA ambientale, durante le quali sono stati avvistati stenelle, balenottere comuni e capodogli.