Profondo blu 2023: gli scatti vincenti!
I criteri di valutazione considerati sono stati l’attinenza al tema del concorso (si è quindi data la precedenza a cetacei e tartarughe marine), la “difficoltà” della scena documentata (specie non comuni, comportamenti particolari, immagini di azione) e la qualità del file inviato.
Ecco quindi il podio, con le relative motivazioni.
PRIMO POSTO
Aixa Morata con il globicefalo in “spyhopping”. Questo termine fa riferimento al comportamento di un cetaceo che porta la testa fuori dall’acqua, in posizione verticale, per osservare l’ambiente circostante sopra la superficie dell’acqua. L’immagine è strepitosa, perché documenta un comportamento particolare di una specie, come il globicefalo, che non è così facile da osservare nel Mediterraneo.
SECONDO POSTO
Diego Bonafè con un adulto di stenella striata in salto, accompagnato da un giovane, nel momento in cui rompe l’onda per tuffarsi in quella successiva. Questo cetaceo è uno dei più facili da osservare in mare aperto, ma ottenere una fotografia come questa richiede molte capacità, una buona attrezzatura e anche un po’ di fortuna. Il valore dell’immagine sta nella splendida composizione e nella scalpellante nitidezza, che congela l’attività delle stenelle.
TERZO POSTO
Elia Biasissi con una grande tartaruga caretta, circondata dai pesci pilota in mare aperto. Sul carapace del rettile sono cresciuti ciuffi di alghe.
L’immagine è interessante, perché documenta l’animale sott’acqua, senza che si intraveda il fondale, come spesso accade con le foto di tartarughe marine. Per questo si sposa perfettamente con il tema del mare aperto promosso dal concorso.